Chi scrive ha una storia lavorativa che nasce nel 1996. Prima semplice collaboratore, poi impiegato, infine capoufficio in una piccola azienda.
Ma la mia esperienza lavorativa ormai è alle spalle, il mobbing che ho subìto ha avuto la conseguenza di farmi perdere il posto di lavoro, ed anche la salute.
Questo blog rappresenta soprattutto un diario, molto parziale, di ciò che mi è capitato.
In esso potrete trovare anche notizie interessanti, informazioni utili, consigli, ma nè questo blog nè altri possono sostituire il supporto di un avvocato specializzato in diritto del lavoro, oppure di uno psicologo. Il mio invito a quanti subiscono una situazione di disagio sul posto di lavoro è comunque quello innanzitutto di confrontarsi con altre persone che soffrono o hanno sofferto lo stesso problema: oggi lo si può fare molto facilmente anche attraverso Facebook, dove esistono - e sono purtroppo molto frequentati - gruppi che affrontano questa tematica.
Invito tutti i lettori a lasciare un commento, anche in forma anonima: più se ne parla, meglio è!

sabato 21 dicembre 2013

E' tempo di auguri


Spesso, aspettare che il fiume porti via il cadavere del proprio nemico è una attesa che si rivela inutile. La realtà si dimostra troppo spesso ineluttabilmente distante da ciò che il sentimento di giustizia, che alberga in ciascuno di noi, avverte come doveroso e opportuno. Ma accade anche, a volte, che il destino si prenda e ci dia delle soddisfazioni: e quando avviene è giusto condividerle.
La realtà aziendale in cui lavoravo era in piedi grazie ai numeri che faceva. Che faceva grazie a me, e grazie ad alcuni altri che sono stati fatti fuori, nello stesso modo – vile e ingiusto – che è toccato a me. Ora accade che quella realtà abbia numeri ben diversi. Che la pongono in basso nella classifica: esattamente all’ultimo posto.
La mia nuova attività è diretta concorrente del mio vecchio aguzzino. E ora sto cominciando a vincere io.
Il mio augurio per questo Natale e per il prossimo anno, è che altrettanto accada a chiunque, ingiustamente vessato, capiti su questa pagina per trarne un conforto.